Get it! – Svelati i nomi delle 5 start-up selezionate nel First Round

Giu 30, 2020Get it!, News

Sono stati annunciati i 5 team che intraprenderanno i Percorsi di Valore offerti dal programma, con la possibilità di accedere all’Investor Day previsto per il 2021.

Si è concluso in modalità online lo Start-up Breakfast di Get it!, il programma di empowerment e impact investment readiness promosso da Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore in partnership con Cariplo Factory, che mira a incentivare la nascita e la crescita di nuove realtà innovative capaci di generare modelli di business sostenibili, ad alto impatto sociale e investibili in chiave di impact investing.

Il First Round della nuova Call For Impact, divenuta continuativa, ha ottenuto un totale di 56 candidature pervenute da tutta Italia: contestualmente si è ufficialmente aperto il Secondo Round.

La commissione di Get it! ha selezionato 5 team di innovatori che, come da bando e in linea con la prima edizione, potranno:

  • prendere parte a un percorso di incubazione/accelerazione, consulenza e mentorship dal valore di mercato complessivo indicativamente compreso tra €20.000 e €25.000
  • beneficiare di un rimborso forfettario per le spese di partecipazione sostenute dalle start-up – pari a €3.500. L’obiettivo è favorire l’accesso ai percorsi di di empowerment a tutte le iniziative meritevoli che incontrano difficoltà economiche alla partecipazione.
  • accedere una vasto ecosistema di incubatori, acceleratori, mentors e supporters accreditati in tutt’Italia
  • fare il proprio ingresso nel portafoglio di partecipazioni della Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore (FSVGDA).
  • beneficiare del network e dei canali di comunicazione di FSVGDA e Cariplo Factory

Scopriamo i progetti selezionati:

Kazaam Lab (Palermo)

La start-up palermitana ha ideato PHOENIX eHealth Platform: una piattaforma di big data analytics per la medicina di precisione e rigenerativa che risponde al bisogno di colmare l’attuale gap tra la quantità di dati medici e biologici al momento disponibili e il valore che si riesce a ottenere dagli stessi. PHOENIX vuole introdurre su larga scala l’analisi dei network molecolari, includendo anche funzionalità per integrazione e analisi di dati su cellule staminali. Scopo finale è il supporto automatico alle terapie di precisione per consentire al medico di prescrivere cure più accurate, limitando eventuali side-effects.

Improve Public Mobility (Torino)

IPM ha creato un progetto pilota di raccolta dati tenendo traccia dei flussi di passeggeri su autobus suddivisi per aree. Il sistema, posto in alto sulle porte di ingresso del bus, rileva il numero di passeggeri entranti ed uscenti per ogni fermata del bus. A seconda della posizione e dell’ora locale è possibile indirizzare, elaborare e fornire una serie di dati utili a pianificare dei processi di implementazione di sistemi adatti a colmare alcune lacune che si registrano nel TPL. IPM vuole affrontare problemi che odiernamente si riscontrano prendendo i bus: dai ritardi, all’affollamento. Come afferma ASSTRA in italia in media il 20% delle corse non viene pagato, in più il sistema di controlli è poco efficace e viene effettuato in modo casuale e dispersivo tanto che si potrebbe far a meno di controllare milioni di persone all’anno in ogni grande città.

Linkaut (Rimini)

Link@ut si propone di creare un network di attività e aziende aperte al pubblico, formando degli staff dedicati all’accoglienza di clienti con autismo, chiamate “Linkaut Point”. Attraverso dei cicli di formazione, la start-up intende aiutare le imprese a comunicare alla clientela abituale il proprio impegno nel sociale attraverso degli appositi pannelli informativi. L’obiettivo è aiutare le famiglie con soggetti autistici ad affrontare le condizioni di isolamento e le difficoltà nel gestire serenamente le esperienze d’acquisto.

Pich & Chic (Milano)

Sta ideando un servizio per offrire nel territorio milanese delle visite guidate innovative – fuori dagli schemi del turismo di massa – che siano in grado di valorizzare la cultura e la gastronomia locale della città, con attenzione all’impatto sociale e all’ambiente.

Plasma TechMed (Catanzaro)

Plasma TechMed si propone di rendere disponibili alla pratica clinica innovativi dispositivi biomedici basati sulla Medicina al Plasma. Tali dispositivi hanno un ampio spettro di applicazioni: dalla rapida e completa disinfezione delle mani, all’entrata di negozi e ospedali, al trattamento di patologie dermatologiche come la psoriasi, alla cura di ulcere croniche in pazienti diabetici e alle cheratiti della cornea.

 

Candida la tua start-up a impatto al Secondo Round del programma!