Dalla partecipazione alla Call For Impact all’Investor Day. E’ il percorso di valore conseguito da mOOve, la startup ad alto impatto sociale, che ha ideato un concept innovativo per la costruzione delle piste ciclabili: modulari, di facile installazione e realizzati con materie plastiche riciclate
Il 3 dicembre 2020 si è concluso il 2° Investor Day di Get it! promosso dalla Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore e realizzato in collaborazione con Cariplo Factory.
Davanti a una platea di investitori, 11 start-up provenienti dalle #CallForImpact 3 e 4 – Smart Mobility, Food & Environment, Education & Job Opportunities e Key Enable Technologies – hanno presentato i propri progetti innovativi e sostenibili. A emergere, per il suo impatto potenziale, è stata mOOve: si è classificata, infatti, come prima Best Startup For Impact e ha ricevuto un investimento da parte della Fondazione Social Venture GDA pari a 40.000 euro.
Nel 2019 mOOve, partecipando alla Call For Impact di Get it! nelle aree Smart Cities e Mobility Action, Food e Environment ha conseguito con successo un percorso di accelerazione presso Impact Hub Milano e di mentorship sotto la guida di Massimo Stucchi – entrambi offerti dal programma.
Scopriamo attraverso la voce di Elena Mancuso, CCO di mOOve, la storia di successo delle piste ciclabili sostenibili e “riciclabili”.
Ciao Elena, parlaci di mOOve e dell’innovativo progetto che avete sviluppato.
“La storia di mOOve nasce a Milano dall’idea di 4 startupper. Il suo obiettivo, sin dall’inizio, è stato innovare la filiera produttiva delle piste ciclabili nel solco dell’economia circolare attraverso la creazione di moduli ecosostenibili, di facile installazione e prodotti con materie plastiche riciclate. La struttura delle nostre piste prevede l’utilizzo di moduli standard prefabbricati e amovibili: questo aspetto riduce significativamente i tempi di installazione e consente di rimuovere e riposizionare il sistema altrove, in qualunque momento. mOOve, infatti, è progettato per essere facilmente installato sul substrato esistente (strada asfaltata, campo, binari ecc.), senza necessità di scavi; una caratteristica che può favorire lo sviluppo del cicloturismo sostenibile anche nelle aree rurali e lo sviluppo delle Greenways.”
In che cosa consiste l’impatto di mOOve?
“I percorsi sono realizzati attraverso l’impiego di polimeri riciclati appartenenti alle categorie più comuni (es. isole oceaniche di plastica, bottiglie di plastica, ecc.). Pertanto, i moduli, al termine della loro vita, possono essere nuovamente riciclati. Un supporto continuo per l’economia circolare che consente la riduzione delle emissioni di CO2 generate dall’attuale mobilità urbana, grazie all’aumento della mobilità leggera. Inoltre, i circuiti sono dotati di sensori, illuminazione a LED integrata, adattiva ed elettronica, connettività e segnaletica orizzontale attiva. Questi elementi consentono funzionalità innovative come la manutenzione predittiva, l’interfaccia con i dispositivi mobili e la raccolta, l’analisi e la distribuzione di dati e informazioni.”
Qual è stato il valore aggiunto del percorso di empowerment intrapreso grazie a Get it!?
“Il percorso di accelerazione e mentorship offerto dal programma ci ha consentito di crescere e consolidare il nostro modello di business, in particolar modo definendo la strategia di go-to-market. Un altro importante valore aggiunto risiede nella possibilità di entrare in contatto con investitori impact, come Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore, grazie al cui supporto abbiamo ora la possibilità di cresce ulteriormente.”
Vi siete contraddistinti in altre competizioni di recente?
“Il 23 ottobre abbiamo vinto la call BIKE TOURING promossa da Invitalia e dal Ministero dei Beni Culturali e del Turismo, che ci ha visto primi classificati su 334 proposte.”
Chi sono i componenti del Team di mOOve?
- Stefano Arvati, Founder & CEO
- Elena Mancuso, COO
- Marco Lucci, CTO
- Andrea Ariotti, CMO
GUARDA IL VIDEO DELLA PREMIAZIONE DI MOOVE (1:47:00)