Culturalmente curioso, innovatore ostinato, distruttore di best practice. Si definisce così Adriano, il nuovo mentor di Get it! che valorizza l’impatto come la più alta forma di economia.
Adriano Azzaretti entra a far parte della rete dei Mentors di Get it!, il programma di empowerment e impact investment readiness per start-up a impatto sociale, ambientale e culturale, promosso da Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore e realizzato in partnership con Cariplo Factory.
Da 35 anni Adriano è operativo nel settore tecnologico per il mondo bancario e finanziario. Programmatore irrequieto, da sempre curioso verso l’innovazione, realizzatore di uno dei primi siti di internet banking italiani. Consulente in progetti europei per alcune “big”, responsabile applicazioni per una banca italiana in Lussemburgo poi di nuovo in Italia, responsabile IT Asset Management, e AD di una società di fondi lussemburghese. Ora partner di una start-up votata all’innovazione tecnologica. Dal 2009 è socio di Prospera, membro del comitato organizzativo e giudice di GSVC e mentor per Università Cattolica del Sacro cuore.
Adriano, prova a raccontati in un Tweet!
Culturalmente curioso, innovatore ostinato, distruttore di best practice. Ma un libro antico riesce a farmi rallentare.
Quali sono gli interessi che ti qualificano nella vita?
Innovazione, business, culturalità.
Cosa significa per te Impatto Sociale?
La più alta forma di economia. Spesso riesce a risolvere ciò che l’amministrazione pubblica non può affrontare, generando non solo un risparmio ma un effetto “volano”, un circolo virtuoso in grado di estendere i benefici oltre l’obiettivo prefissato.
Parlando di start-up, quali sono secondo la tua esperienza gli elementi vincenti di una start-up?
L’idea, il modello di business, il team.
Qual è il miglior consiglio che daresti a una startup?
Ripensateci! Ma se siete convinti, nessuno vi potrà fermare.
Un’ultima domanda, quali skills distinguono uno startupper di successo?
Visione, determinazione, ostinazione. In quest’ordine.
Grazie Adriano, in bocca a lupo a te e a tutte le start-up di Get it!.